Palazzo Fortuny tra Venezia e San Pietroburgo

Per tre generazioni hanno dato alla società del tempo artisti, architetti, musicisti e fotografi. Erano attivi a Venezia tra Ottocento e Novecento, i Cadorin, una famiglia che ha lasciato uno straordinario giacimento culturale: un patrimonio artistico e storico che la Fondazione Musei Civici di Venezia ha deciso di proporre come mostra a sè a Palazzo Fortuny.

E’ stata Daniela Ferretti, responsabile del museo veneziano, a concepire la mostra che intende raccontare con la storia di una famiglia uno spaccato di Venezia del tempo. “La Bottega Cadorin. Una dinastia di artisti veneziani”  ha la cornice monumentale del palazzo (Palazzo Pesaro degli Orfei) patrimonio dei Fortuny.

La mostra che resterà aperta fino al 27 marzo 2017 consente di dispiegare oltre duecento opere selezionate sotto la prestigiosa direzione di Jean Clair, accademico di Francia e grande amico di famiglia ed è accompagnata da un ricco catalogo prodotto dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, con saggi di Jean Clair, Laura Bossi Regnier, Valerio Terraroli, Silvia Carminati, Ester Brunet, Monique Cadorin, Marco Vallora.

Un percorso espositivo in grado di evocare e documentare non solo il fascino degli atelier di una ‘dinastia di artisti’, quale fu a tutti gli effetti questa famiglia – degna erede delle grandi ‘botteghe’ d’arte della Serenissima – ma anche il vivace contesto intellettuale della città di Venezia tra Otto e Novecento.

Sorgente: Palazzo Fortuny tra Venezia e San Pietroburgo | Giornale Sentire

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