la forestaIl Circo è vita, il circo è arte.

Il Circo indubbiamente conserva un’aria romantica che piace a tutti, ma anche quell’alone di tristezza nostalgica tipica della vita. Può definirsi proprio come la metafora della vita e del mondo in cui viviamo.I sacrifici per raggiungere la perfezione negli spettacoli, che altro non sono che mete da raggiungere per essere felici e avere soddisfazione della propria esistenza, quel vagare da una città all’altra alla ricerca della gloria che spesso non ripaga completamente tutti i dolori, le paure e le sfide che si sono dovute affrontare per arrivare a ricevere un misero applauso e, spesso, qualche risata di scherno, non demoralizza chi dedica la propria vita a questa arte. Il circo è convivialità e nel contempo è anche l’estremizzazione dell’autonomia personale. È uno dei pochi spettacoli nei quali ognuno sviluppa la propria identità rispettando le particolarità individuali dell’altro. Si apprende la disciplina e, cosa molto più importante, la misura dei propri limiti. Luca Fagioli, come Picasso e altri pittori e artisti in ogni campo, si è sentito attratto da questa atmosfera e per tale motivo ha deciso di dedicarsi negli ultimi tempi al Circus Life, un progetto ambizioso trasposto in pittura che vuole proiettare verso un mercato internazionale. Attraverso la pittura, escono le sue idee, i suoi sentimenti con pennellate a volte decise e altre più leggere, a volte più intense e colorate altre più scure, proprio a dimostrare come nella vita, così come nel circo ci sono sempre sorprese che vanno nell’uno o nell’altro senso. E noi, spesso, pur avendo perfezionato i nostri esercizi non sappiamo mai se avranno la stessa identica riuscita delle prove. Ma bisogna essere pronti a tutto, bisogna sperimentare tutti i tipi di possibilità del proprio corpo, come della vita e della pittura.

Biografia

23/11/1960, l’arte ha il bello che non tiene conto dell’età e non ha paura delle barriere architettoniche. Luca può confermarlo, perché da ben quattro anni, dopo trent’anni come clown professionista tra teatro, cinema, dove il fisico era sempre chiamato al duro lavoro, causa un dolore trascurato, si è ritrovato a non camminare più. Poi attraverso un’operazione al midollo, una lunga fisioterapia, l’immenso amore della sua compagna Emanuela, e il rifugio nella pittura, comprende che si deve andare oltre seppur sorretto da due stampelle che a volte tornano ‘utili’ come poggiatela. Diplomato alla scuola d’arte di Pisa nel 1979, la pittura è sempre stata la sua amante fedele, l’unica che negli ultimi anni è riuscita a tirar fuori il vero amore che a volte è impossibile far riemergere. “Frantumo, cerco attraverso colori folli e randagi, di toccare, accarezzare l’anima e la zona erogena della tela.” . Luca fagioli ha partecipato a varie collettive, Lucca , Genova, Cantù, Pisa, Sondrio, più varie personali a Torino. Attualmente lavora a un progetto destinato al mercato internazionale ripescato dalla parte più buia della sua anima e che gli sta tanto al cuore. Il mondo circense. Il progetto s’intitola Circus Life.

Luca Fagioli

23/11/1960, the beauty of art is that it pays no heed to age, it has no fear of architectural barriers. Luca can confirm this, because for as long as four years now – after having been a professional theatrical and circus clown for thirty years, putting his body through strain and hard work, causing pains he neglected – today he is no longer able to walk. It has taken a spinal operation, lengthy physiotherapy, his immense love for his partner Emanuela, and his refuge in painting, to make Luca understand that he has to go beyond, although supported by two crutches, which sometimes come in “handy” as a canvas rest.
He graduated from the School of Art of Pisa in 1979. Painting has always been his most faithful lover, the only one capable in the last few years of bringing to light that true love which so often is impossible to bring to the surface. “I shatter, through zany and stray colours I try to touch, to stroke the soul and the erotic zone of my canvas.”
Luca fagioli has taken part in a number of group exhibitions: Lucca, Genoa, Cantù, Pisa and Sondrio, plus various personal exhibitions in Turin. At present, he is working on a project for the International market that he has drawn from the most obscure part of his soul and that is so very dear to him.
Circus life.
The name of the project is “Circus Life”.

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