Hawaii, fiumi di fuoco

FOTOREPORTAGE Le immagini delle colate laviche che dal vulcano Kilauea, sulla Big Island delle Hawaii, raggiungono l’oceano.

Fotografie e testi di Barbara Dall’Angelo

L’incontro della lava incandescente con le fredde acquee dell’oceano è uno spettacolo raro e senza pari. Attendevo questa situazione da anni e non appena quest’estate la lava del vulcano Kilauea ha raggiunto il Pacifico, mi sono precipitata senza esitazioni sull’isola di Hawaii, la Big Island dell’arcipelago.

Il primo giorno sono arrivata sul luogo con una barca, nel cuore della notte. Nella completa oscurità la luce del magma brillava insistentemente, l’aria calda crepitava con energia e un odore pungente di zolfo si liberava nell’aria…

La lava può superare i 1000 gradi centigradi e tuffandosi nell’acqua del mare scatena nuvole di vapore: un’atmosfera che ricorda l’ingresso agli inferi, come tramandato dall’immaginario letterario. E sembrava davvero fossimo arrivati in un girone dantesco.

Con le prime luci dell’alba ho potuto distinguere lunghi fiumi rossi di fuoco uscire dalle tetre scogliere laviche e gettarsi in acqua per poi solidificarsi. Pochi scenari possono eguagliare la potenza e la bellezza di questo grandioso e dirompente spettacolo, quello di Madre Natura nell’atto di creare nuova terra…

La forza della lava non è solo distruttiva, più spesso contribuisce a creare. La superficie di Big Island, infatti, è da sempre in costante espansione. Gli immigrati polinesiani che per primi si sono insediati in questa terra hanno presto scoperto di aver scelto un’isola letteralmente in costruzione a causa dell’attività vulcanica.

Il vulcano Kilauea, il cui nome nella lingua locale significa “nuvola di fumo che sale”, è il vulcano più attivo dell’isola. Secondo le leggende locali, qui ha preso dimora l’irascibile nonché affascinante dea Pele, la personificazione del fenomeno naturale delle attività vulcaniche. È nata per dare il coraggio agli abitanti dell’isola di relazionarsi a questi terrificanti fenomeni e così è rimasta nel cuore degli hawaiani ancora oggi. La sua personalità è imprevedibile, impulsiva, talvolta rabbiosa e violenta. In una parola: vulcanica. Ha il potere di distruggere e di creare.

E’ spesso rappresentata come una donna bellissima, dai capelli lunghi e neri come fiumi di lava solidificata che poi si trasforma in lava incandescente. Cacciata da sua sorella maggiore, Na-maka-o-Kaha’i, la dea del mare, per averle sedotto il marito, Pele si è trovata a navigare lungamente nel Pacifico per cercare una nuova dimora. Ma ovunque si fermasse l’acqua devastava i suoi giacigli. L’eterna lotta tra fuoco e acqua si concludeva sempre con la sconfitta di Pele. Fino a che, perdendo la vita terrena nell’ennesima lotta contro sua sorella, Pele si è trasformata in spirito e finalmente ha trovato la sua dimora permanente nel Mauna Loa, accanto al Kilauea. E qui, con la sua furia, continua a spaventare e sedurre gli abitanti e i viaggiatori.

Sorgente: Foto Hawaii, fiumi di fuoco – 1 di 20 – National Geographic

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

18 + 13 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.