Le Buche di Nese, rock selvaggio. Un video per scoprirne i segreti

Video di Diego Bedeschi

Ora che la primavera è ufficialmente arrivata, è un peccato non concedersi qualche gita fuori porta. Niente di impegnativo, ci sono luoghi bellissimi anche a pochi chilometri da Bergamo, come noi di BergamoPost vi abbiamo sempre mostrato con i nostri articoli. Oggi, però, a farcene conoscere uno è Diego Bedeschi, appassionato di video e fotografia. Non un nome nuovo per chi ci segue: Diego, infatti, già in passato ha voluto condividere con noi due suoi filmati realizzati con un drone in località bellissime della Bergamasca: uno a Crespi d’Adda, l’altro alla cattedrale vegetale sull’Arera. Questa volta, invece, ci dirigiamo con lui nei dintorni di Alzano Lombardo, precisamente alle Buche di Nese.

Questa meraviglia della natura non è altro che un gruppo di piccoli laghetti in mezzo ai boschi creati dallo scorrere placido e costante del torrente Nese, che nasce dal monte Corna Bianca, nelle Prealpi orobiche in territorio di Nembro, per poi scorrere quasi interamente nel comune di Alzano Lombardo lambendo le frazioni di Monte di Nese, Burro, Busa e, appunto, Nese. Questi stagni di acqua limpidissima, costellati a tratti di gamberi d’acqua dolce, e la natura circostante con i larghi pietroni sulle loro rive, sono un luogo paradisiaco, meta prediletta di molti viaggiatori bergamaschi durante la stagione calda: è possibile rilassarsi all’ombra degli alberi, godersi la fresca brezza del bosco e, se siete abbastanza coraggiosi (l’acqua è veramente fredda), fare il bagno e tuffarsi dalle rocce più alte nelle pozze più profonde.