Charles Fréger sull’isola dei mostri

Dopo Wilder mann, che esplorava le maschere del folklore europeo, il fotografo francese Charles Fréger si è lasciato affascinare dai rituali legati allo scorrere del tempo nelle zone rurali del Giappone con il suo nuovo progetto, Yokainoshima. Leggi

Nel Giappone rurale lo scorrere del tempo è scandito da feste e rituali che si svolgono tra una stagione e l’altra. In particolare, quando l’anno sta per finire, dalle montagne scendono delle strane creature, i toshigami, incarnazioni di spiriti antichi che portano messaggi per il nuovo anno e, a volte, terrorizzano i bambini.

Dopo Wilder mann, che esplorava le maschere del folklore europeo, il fotografo francese Charles Fréger si è lasciato affascinare da quella che lui chiama “l’isola dei mostri” (Yokainoshima), il Giappone.

Il libro Yokainoshima è frutto di un’intensa ricerca antropologica: Fréger ha viaggiato due anni nel paese con un assistente giapponese. Le sue foto combinano lo stile documentaristico con il ritratto, riservando un’attenzione speciale alla composizione, alle ripetizioni, le pose, i luoghi e i colori.

A Fréger interessa la rappresentazione dei miti delle comunità, ma preferisce il lavoro del fotografo a quello dell’etnologo: “Mi concedo la libertà di fotografare queste silhouette in un contesto che, secondo me, è naturale. Cerco di sentirle, di capirle istintivamente”.

Yokainoshima è stato pubblicato quest’anno da Thames & Hudson e a settembre è prevista l’edizione italiana curata da Peliti Associati. Un commento al progetto di Christian Caujolle è uscito nel numero 1160 di Internazionale.

Sorgente: Charles Fréger sull’isola dei mostri – Internazionale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

dieci − due =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.