Il borgo della Provenza, rifugio di artisti, ma che nessuno conosce
Fra tutti i borghi arroccati della Francia, quello di Oppède-le-Vieux è sicuramente uno dei più suggestivi
Il borgo abbandonato, rifugio di artisti
Fra tutti i borghi arroccati della Francia, quello di Oppède-le-Vieux è sicuramente uno dei più suggestivi. Abbandonato nel XVII secolo dagli abitanti, che scesero a valle per coltivare i campi, oggi le case in rovina affiancano quelle meravigliosamente restaurate, conferendo al village perché un’atmosfera unica. Pochi i turisti e tante le botteghe di artisti che hanno scelto questo villaggio come dimora
La storia di Oppède-le-Vieux
Arroccato sulla cima del Petit Luberon, in Provenza, Oppède-le-Vieux è un antico borgo in rovina, ma che conserva una storia molto interessante. Fu il nascondiglio perfetto per un gruppo di artisti in fuga dall’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale
Costruito a ridosso della montagna
Oppède-le-Vieux è un tipico borgo di origine medievale e conserva il suo dedalo di viuzze e caverne segrete scavate nella montagna, a ridosso della quale è sorto il villaggio. Il borgo sorge sulla cima di una collina dominata da una chiesa e da un castello. Protetta da mura medievali, la città-labirinto fu la dimora protetta di 900 abitanti, quasi tutti artisti
Il borgo abbandonato è rinato
Nel corso del XIX secolo molti dei contadini di Oppède iniziarono a scendere a valle per essere più vicini ai loro campi, costruendo nuove case più moderne in una città attigua che chiamarono Oppède-les-Poulivets. Nel 1909, il Municipio si trasferì definitivamente a valle segnando il destino di Oppède-le-Vieux
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