Scale da vertigini: le più belle in giro per il mondo

Dalla scala elicoidale dei Musei Vaticani alla “Scala verso il Cielo” in Cina, ecco una lista delle scale più incredibili al mondo e l’Italia è al primo posto nella lista.

di Clara Salzano

Ad alcuni mettono paura, altri sentono la fatica, le scale, che si salgano o si scendono, non sono mai un elemento davanti al quale si può restare indifferenti, specialmente se si tratta di scale vertiginose o capolavori di ingegneria. In giro per il mondo di scale se ne trovano davvero di tutti i tipi, corte o lunghe, dritte o a chiocciola, facili o vertiginose. Le scale sono state da sempre uno degli elementi architettonici più complessi e ci sono architetti, come Ferdinando Sanfelice o Carlo Scarpa, o artisti come Escher, che ne hanno fatto la loro cifra stilistica lasciandoci in eredità oggi alcuni dei capolavori dell’uomo più ammirati al mondo. Dimenticate dunque le banali rampe del condominio o per salire sul soppalco di casa perché in questo articolo vi presentiamo le scale più spettacolari in giro per il mondo, così tortuose, alte o bizzarre da far venire le vertigini:

Scala di Momo – Musei Vaticani, Città del Vaticano

Nel 1932 Giuseppe Momo, nominato “architetto della reverenda fabbrica di San Pietro”, realizzò la sinuosa scala a doppia spirale elicoidale che caratterizza lo spazio d’accesso ai Musei Vaticani a Roma. L’architetto italiano, attivo nei primi quarant’anni del Novecento, fu chiamato da Papa Pio XI a lavorare alla trasformazione architettonica della Città del Vaticano all’indomani dei Patti Lateranensi. La costruzione della celebre scala formata da una doppia rampa, che si intreccia per formare una doppia elica, si colloca proprio tra i vari interventi di ampliamento e rifacimento della Città del Vaticano. La particolare struttura della scala di Momo consente alle persone che salgono di non scontrarsi con le persone che scendono le rampe, garantendo così un traffico ininterrotto in ogni direzione dei famosi Musei Vaticani . La scala di Giuseppe Momo è stata anche d’ispirazione per il Museo Guggenheim a New York di Frank Lloyd Wright e oggi è una delle scale più fotografate al mondo.

Bom Jesus do Monte – Braga, Portogallo

Il santuario di Bom Jesus do Monte in Portogallo è un luogo di pellegrinaggio al di fuori della città di Braga collocato alla sommità di una stupefacente scalinata barocca all’aperto che sale per circa 120 metri di altezza. La celebre “Escalinada” fa parte della Via Sacra che il pellegrino deve percorrere, possibilmente in ginocchio, per arrivare al santuario. La spettacolare scala è composta in realtà da tre differenti tratti: la prima scalinata è una rampa affiancata da 14 cappelle, che custodiscono episodi del cammino di Cristo verso la crocifissione; la seconda, la Scalinata dei Cinque Sensi, è introdotta da due grandi colonne con simboli allegorici ed è formata da rampe incrociate in granito scuro e muri di calce bianca, con ornamenti statuari di personaggi appartenenti al Vecchio Testamento. Ogni piano di sosta è caratterizzato da fontane allegoriche che rappresentano i cinque sensi (vista, olfatto, udito, tatto, gusto) necessari per la purificazione dei fedeli. L’ultima rampa, la Scala delle Tre Virtù, presenta varie fontane che illustrano la Fede, la Speranza e la Carità, e balaustre con obelischi e sculture sacre.

Abbazia di Melk – Melk, Austria

L’Abbazia di Melk è un monastero benedettino fondato nel 1089 su uno sperone roccioso che domina il fiume Danubio. L’Abbazia è uno dei più famosi siti monastici del mondo. Al suo interno spicca per bellezza la scala a chiocciola in stile barocco che conduce dalla piccola biblioteca alle altre sale della biblioteca, chiuse generalmente al pubblico. La scala colpisce particolarmente per i decori dipinti a mano nelle parti inferiori dei gradini in pietra. Il grande dettaglio con cui i dipinti sono realizzati e la balaustra in ferro in stile Roccocò lasciano senza fiato.

Queen’s House – Londra, Inghilterra

Nella Queen’s House di Greenwich si trova la prima scala elicoidale centrale autoportante costruita in Inghilterra. Le scale sono sostenute da una combinazione di sostegno a sbalzo dalle pareti. Si tratta delle Tulip Stairs, originale struttura del XVII° secolo in ferro battuto verniciata di blu che esalta la forma del tulipano. Il nome delle scale deriva appunto dalla particolare forma a fiore visibile dal basso e dai motivi floreali presenti sulla balaustra, anche se i fiori nella balaustra sono ritenuti essere fiori di campo. Nel 1966, il reverendo RW Hardy ha scattato una fotografia diventata famosa perché sulla scala sembrano esserci due o tre figure non identificabili tanto da definirla una foto “fantasma”.

Livraria Lello – Porto, Portogallo

Chi si reca in visita a Porto non può non andare in una delle più antiche librerie del Portogallo, la Livraria Lello, che è caratterizzata da un’imponente scalinata in legno rossa. La libreria, con le sue scaffalature in legno scuro, e la scala rossa sono state progettate dall’ingegnere Francisco Xavier Esteves. La scala della Livraria Lelo è particolare perché riesce a reggersi su un supporto minimo dal basso. Dall’alto la scala ricorda due flussi d’acqua che si intersecano. La Livraria merita una visita anche per il soffitto in vetro colorato e gli scaffali in legno intagliato che custodiscono libri antichi. La libreria è stata anche d’ispirazione per JK Rowling per alcune ambientazioni di Harry Potter quando ha insegnato inglese a Porto.

Kontorhausviertel – Amburgo, Germania

Guardando dall’esterno il Kontorhausviertel di Amburgo, complesso di edifici in cemento armato e facciate in mattoni rossi dei primi anni del Novecento, difficilmente ci si aspetterebbe di trovare al suo interno delle scale spettacolari. Al di là delle ampie finestre e gli imponenti ingressi, in uno degli edifici per uffici, lo Sprinkenhof sulla Burchardstraße, è possibile trovare la scala più fotografata di Amburgo che collega i nove piani della struttura con un particolare effetto vorticoso tipico delle scale a chiocciola. Nel 2015, insieme a Speicherstadt (città del magazzino), il Kontorhausviertel è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Grotte di Batu – Kuala Lumpur, Malesia

A sole 8 miglia a nord di Kuala Lumpur si trova uno dei santuari indù più popolari al di fuori dell’India. Si tratta delle Grotte di Batu, dedicato a Lord Murugan che è un’importante divinità indù. Il santuario è caratterizzato da varie caverne calcaree naturali: tre grotte principali (la Temple Cave, la Dark Cave e la Art Gallery Cave) e alcune più piccole caverne. Per arrivare in questi luoghi sacri i visitatori devono superare una ripida scala di 272 gradini. Prima di arrivare ai piedi dell’imponente scala, al di fuori delle caverne, si passa davanti alla statua più alta del mondo di Murugan, che misura circa 43 metri di altezza ed è ricoperta da 66 litri di vernice dorata.

Stairway to Heaven – Linzhou, Cina

Sui Monti Taihang, in Cina, per richiamare il maggior numero di turisti, è stata installata una particolare scala a chiocciola di circa 90 metri di altezza. La scala, soprannominata Stairway to Heaven per la sensazione che dà mentre si sale verso la vetta, può essere percorsa da una sola persona per volta data la larghezza esigua, quindi tornare indietro è impossibile. I Monti Taihang raggiungono anche i 1800 metri di altezza. Pensata per dare agli scalatori il brivido dell’alpinismo senza il pericolo, la particolare struttura non è per i deboli di cuore, e per affrontare la scalata i visitatori devono avere meno di 60 anni, nessun problema cardiaca o polmonare.

Barneys – New York City

A New York, uno dei rivenditori di abbigliamento più iconici della città è sicuramente Barneys. Nel 2016 il grande magazzino ha aperto la sua nuova sede in centro. I clienti ogni volta che entrano nel nuovo edificio restano abbagliati dal marmo e da un elemento che è già diventato un’icona a New York: la scala a chiocciola progettata da Andrée Putnam che collega i cinque piani del negozio. Il nuovo store di 58.000 piedi quadrati non ha scale mobili, e la spirale della scala posta al centro dello spazio di accesso del negozio funziona come una passerella tra i vari piani e per i clienti che amano farsi guardare da un piano all’altro.

Doha Museum of Islamic Art – Doha, Qatar

Ci sono oltre 4.500 pezzi d’arte nel Doha Museum of Islamic Art di Doha, in Qatar, ma l’edificio colpisce anche per il suo spettacolare atrio a cupola alto circa 50 metri dove lo spazio è caratterizzato da una grande scala a chiocciola al centro del foyer. La particolare scala è realizzata con rampe scolpite sul lato inferiore per invocare l’illusione di una scala rovesciata. Vista dall’alto, la visione della scala è sfalsata dal lampadario a cerchio che riprende la forma della scala come a raddoppiarla nello spazio.

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