Com’è bella la geologia dal cielo

Continui e affascinanti mutamenti delle strutture terrestri nelle immagini aeree di un geo-fotografo tedesco  dal blog PROOF

di Janna Dotschkal – fotografie di Bernhard Edemaier

Ventitre anni fa, il fotografo tedesco Bernhard Edmaier faceva il geologo. Era affascinato dal nostro pianeta e dalle sue strutture in continuo mutamento, ma non era convinto di voler passare la sua vita a far ricerche sottoterra. Così, Edmaier decise di mettere assieme il suo nascente amore per la fotografia con la sua passione per crosta, mantello e nucleo. Il frutto di questa combinazione è stato la fotografia aerea.

“Guardando dall’alto posso raccontare meglio la storia di un paesaggio”, spiega. “Quando si tratta di grandi strutture come catene montuose o di una serie di coni vulcanici su una fessura della crosta terrestre è molto meglio fotografarli dall’alto che dal suolo”.

Salire a bordo di un aereo e dire al pilota che rotta seguire per realizzare le sue immagini per Edmaier significa “offrire la possibilità di capire meglio i pocessi naturali sul nostro pianeta. Solo attraverso la prospettiva a volo d’uccello riesco a rappresentare questi fenomeni secondo quella che è per me la visione ideale”.

Nella foto: Landeyjarsandur, Islanda. L’acqua che attraversa l’area paludosa è di un giallo acceso a causa della dissoluzione dei minerali di ferro di origine vulcanica trasportati dal fiume verso la costa.

Sorgente: Foto Com’è bella la geologia dal cielo – 1 di 9 – National Geographic

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