Cinque tra gli artisti più quotati dell’arte contemporanea

Francis Bacon, Damien Hirst, Banksy, Jeff Koons e Joseph Beuys: cinque tra gli artisti più famosi e quotati dell’arte contemporanea

L’arte contemporanea è quella che più di tutti ha labili confini. La si colloca a grandi linee dalla fine degli anni cinquanta agli anni duemila. Rispetto al passato, dove l’arte si poteva distinguere nettamente tra la pittura, la scultura, la scrittura, la danza, il teatro ecc., e riconoscerla; negli ultimi sessanta anni si è visto un mescolarsi continuo di linguaggi.

Oggi l’arte contemporanea vive un momento d’oro: i luoghi nella quale si può ammirare si sono moltiplicati, raggiungendo anche la strada, come nel caso della street art che ha aperto nuovi scenari e questioni mai prima poste su “cosa sia l’arte”. Per fare un punto sulla situazione artistica di questi ultimi anni, vediamo cinque tra gli artisti più quotati dell’arte contemporanea e le loro opere principali.

Francis Bacon

Bacon è stato un pittore irlandese nato agli inizi del Novecento. La sua infanzia è segnata dalle frequenti liti con il padre, un militare, e  l’amore per la nonna. A quindici anni, Francis dichiara la sua omosessualità alla famiglia e la sua intenzione di dedicarsi all’arte. Il padre lo caccia di casa ed è costretto a rifugiarsi a Londra, facendosi aiutare economicamente dai parenti della madre. Lavora come centralinista e stenografo, prima di vedere una mostra di Picasso a Parigi che gli darà la spinta necessaria per dedicarsi anima e corpo all’arte. Nel ’33 dipinge Crucifixion ma il successo vero e proprio arriverà soltanto nel 1944, con il trittico Three Studies for Figures at the Base of a Crucifixion. Tra il 1948 e il 1950 realizza la serie Heads e Popes. Il suo trittico, Tre studi di Lucian Freud del 1969, è stato venduto all’asta per 142,2 milioni di dollari.

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Damien Hirst

Artista provocatorio e tra i più quotati degli anni Novanta. Per lui l’arte non è importante in sé ma quello che conta è lo shock che provoca. Al centro della sua opera c’è la morte e la nostra esorcizzazione attraverso la medicina, la religione e la materialità. Il capolavoro che lo ha reso famoso è “For the Love of God” del 2007. Si tratta di un teschio tempestato di diamanti, il cui titolo pare sia una citazione della madre che ha esclamato tutto il suo stupore dopo aver visto l’opera.

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