“The secret of Mona Lisa’s smile revealed”. Da Leonardo da Vinci, “La Gioconda”

Un gatto ciccione invade l’arte classica ed il risultato è grandioso

Se può esistere qualcosa in grado di rendere ancor più maestosa la “Venere di Urbino” di Tiziano o “La Primavera” di Botticelli siamo certi che questo possa essere solo l’aggiunta di un bel gattone rosso. Ed è proprio quello che ha fatto l’artista russa Svetlana Petrova con la serie intitolata “Fat Cat Art“… l’arte del grasso gatto.

In un’intervista racconta: “Ho perso mia mamma nel 2008 e lei mi ha lasciato Zarathustra (il gatto). Ho avuto una terribile depressione dopo la sua morte e per 2 anni non sono stata capace di produrre qualcosa di creativo. Per caso, un giorno, un amico mi ha chiesto perché io non facessi qualcosa di artistico con il mio gattone visto che era così simpatico”.

Ed è così che è nato questo progetto. Svetlana combina immagini ad alta risoluzione di dipinti famosi con fotografie di Zarathustra inserite digitalmente. A quel punto stampa il risultato e cerca di dare l’effetto di una vecchia tela.

Credits: Aliona Kuzmina/Sobaka.ru

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