ENJOY: DIVERTIRSI CON L’ARTE

di FRANCESCA GREGO

Roma – Il prossimo autunno sarà all’insegna del piacere e del divertimento al Chiostro del Bramante: dopo l’originale esperimento di Love, l’Arte incontra l’Amore, nelle mirabili architetture rinascimentali affrescate da Raffaello arriva un nuovo percorso tematico foriero di sorprese.

Opere giocose o provocatorie di noti autori contemporanei accompagneranno i visitatori alla scoperta del lato leggero, intrigante e ludico dell’arte, in linea con il significato originario della parola “divertimento”: deviare, portare altrove, in quel viaggio imprevisto, eterodosso e fecondo verso l’ignoto che è parte fondamentale della ricerca di ogni artista. Come era solito dire Paul Klee, infatti, “l’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non lo è”.

Anche il pubblico è invitato a viaggiare tra opere interattive e installazioni site specificcreate appositamente per le sale del Chiostro, per guardare l’arte con occhi nuovi in un’insolita esperienza dei suoi spazi: dal vasto labirinto di specchi di Leandro Erlich alle sculture aeree di Alexander Calder; dai ricercati giochi di luce di TeamLab agli ambienti colorati e suggestivi di Ernesto Neto fino agli occhi magici di Tony Oursler.
E ancora, le installazioni ludico-concettuali di Martin Creed, gli incredibili marchingegni di Jean Tinguely, le apparizioni luminose di Piero Fogliati, i corpi deformati di Erwin Wurm, insieme a Mat Collishaw, Carsten Höller, Hans Op de Beeck, Ryan Gander in un ricco itinerario a cura di Danilo Eccher.

“La dimensione del piacere, del gioco, del divertimento, dell’eccesso – spiega Eccher – sono sempre state componenti centrali dell’arte. L’arte sprofonda nel dolore ma si nutre di piaceri ed è sempre una danza di contrasti. L’illusione è una trasparenza che deforma la realtà, un’apparenza sottile dove tutto è possibile, suggerendo ora il dubbio dell’enigma, ora il sorriso della sorpresa”.

Non resta che attendere il 23 settembre, quando Enjoy. L’Arte incontra il divertimentoinaugurerà il prossimo capitolo dell’innovativo corso del Chiostro del Bramante, che si prefigge di essere sempre di più un luogo d’incontro e “gioiosa partecipazione collettiva”, dove il pubblico abbandoni il ruolo di spettatore passivo per divenire co-creatore di ogni opera.

Nata dall’iniziativa di DART, che gestisce gli spazi del Chiostro dal 1996, e realizzata in collaborazione con Arthemisia, la mostra sarà in programma fino al 18 febbraio 2018

Sorgente: Roma – Arte.it