La luce che cattura

MATTINO - Olio su tela cm. 70x70Il pittore Marco Trogi interpreta luoghi e persone dando vita a un’espressione artistica fortemente radicata nella realtà. I luoghi che egli ama interpretare sono quelli che fanno parte della sua esistenza e che lui ben conosce. Sono essenzialmente i dintorni della sua città natale, Lucca, e il lago di Massaciuccoli. Per quel che concerne lo stile, la sua, può definirsi una pittura realista. Le pennellate sono forti e decise e i contrasti creati danno luogo, a loro volta, a una trasposizione neutra della sua personale e intima visione dell’esterno. Tale caratteristica la possiamo riscontrare nel filone del Realismo pittorico che seguirono gli artisti americani degli anni 30, il cui massimo esponente fu Edward Hopper."Borgo" (penna a sfera su carta)
La pittura di Trogi, infatti, è ricca di spazi silenziosi, solitudini e malinconie, desideri e visioni erotiche, che riescono a donare a chi l’osserva la calma apparente dell’anima inquieta del pittore. La sua è una pittura figurativa che fa riferimento all’esterno, alla natura ricca di colori, alla luce che cattura sapientemente attraverso le fronde di un albero al mattino, nel mezzo del lago, sulla pelle nuda delle donne alle quali riesce a dare un’aria estremamente sensuale e viva.
Nei dipinti di Marco Trogi la natura non appare contaminata dall’arte. Eppure, egli, attraverso pennellate sicure e sferzanti riesce a conferire al suo stile quelle caratteristiche che lo rendono riconoscibile e unico. Nelle sue pitture, infatti, l’utilizzo dei contrasti cromatici avviene per contrapporre la natura all’uomo creando un distacco che trova la sua liason nell’attenzione che il pittore mette nei dettagli. Per tale motivo potrebbe anche dirsi che il suo è un tipo di realismo fotografico.
Sono pitture laconiche nelle quali si apprezzano il vuoto e il silenzio come memorie passate avvolte nel tempo in cui regnava una grande incoscienza trasformata nella profonda maturità artistica che Marco Trogi esprime in ogni suo quadro.

marcotrogi

Biografia

Marco Trogi, nasce a Pisa il 6 dicembre del 1961. Frequenta l’Istituto d’Arte “Stagio Stagi” a Pietrasanta (Lucca), nella sezione Architettura e Grafica, diplomandosi nel 1980. Allievo del maestro Franco Signorini, inizia la sua carriera come grafico nel settore della pubblicità. Si diploma nel 1992 presso il Centro Regionale Organizzazione Studi di Informatica Applicata di Ferrara. Compagna di viaggio del Trogi, sin dall’età di 14 anni, c’è la musica; espressione artistica che Marco sembra sempre prediligere su tutti gli altri linguaggi da lui parlati e che, anche se saranno in pratica altri i suoi terreni di lavoro artistico, sarà onnipresente nella sua vita. Inizia a suonare la chitarra in piccoli complessini, sino ad arrivare ad accompagnare nomi del calibro di Umberto Bindi e Little Tony. A fianco di quest’ultimo, lo possiamo ricordare nel film “Sapore di mare 2”, dei fratelli Vanzina, del 1983. Proveniente, dunque, da studi di pura grafica, approda in maniera autodidatta alla pittura nel 1993, con il dipinto a olio su tela “Crepuscolo a Torre”, una tecnica che approfondirà, interpretandone i fondamentali con un suo personale e non convenzionale stile e che manterrà come tecnica principale di espressione artistica. "Jaques Cousteau" (penna a sfera su carta)Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo, “Persone che non c’erano”, un giallo che trova libera ispirazione in un’esperienza personale dell’Autore e con il quale si aggiudica immediatamente il Concorso Letterario “Prima della linea d’ombra”, indetto dal Comune e dalla Provincia di Taranto ricevendo inoltre, nello stesso anno, la Nomination al Premio letterario “Lo scrittore toscano dell’anno 2011”. Sempre nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la sua Opera “Valori”, viene selezionata a rappresentazione del Corpo Forestale dello Stato ed esposta permanentemente presso la Sala di Rappresentanza del Nucleo Operativo Speciale del Comando Regionale “Piemonte”, a Torino. Nel 2013, con il romanzo “Camaiore, 25 dicembre 12078”, riceve ancora una nomination al Premio“Lo Scrittore Toscano dell’Anno 2013”Marco Trogi lo si può definire, quindi, nella sua continua e inquieta ricerca di linguaggi espressivi, un artista poliedrico; grafico, pittore, scrittore ed inoltre musicista, autore di testi e compositore.

 

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