McDonald’s e Street Art ai ferri corti

Direttamente per vie legali sei artisti statunitensi si sono uniti contro la grande multinazionale che è accusata di violazione di copyright per aver utilizzato opere di alcuni writer in un video promozionale dal titolo “McDonald’s presents the vibe of Buswick NY”

Buswick è il centro dell’universo hipster più cool di New York, ex quartiere industriale, sede di fabbriche, oggi quasi tutte dismesse, in cui numerosi creativi hanno scelto di trasferire il proprio quartiere generale.
È proprio qui che ha avuto origine il fatidico match giudiziario, perché tra le vie del quartiere d Brooklyn McDonald’s ha ben pensato di girare il nuovo spot promozionale, in cui la Street Art la fa da protagonista: alcuni artisti sono ripresi all’opera, ma purtroppo qualcosa è andato storto.
I quattro minuti di spot si focalizzano quasi interamente sui pochi artisti selezionati ed ingaggiati dalla catena, ma nel video compaiono anche le opere di altri street artists non menzionati. Questi ultimi non si riconoscono nei valori e nella mission della multinazionale, e tantomeno la rappresenterebbero mettendosi al suo servizio: ecco perché, insieme, stanno cercando un risarcimento non da poco.
Andrew Gerber, avvocato rappresentante della parte lesa, afferma che molti degli artisti coinvolti non hanno copyrights registrati quindi la loro sorte rimane più incerta. Per coloro che, invece hanno registrato i diritti d’autore sulle opere, il risarcimento sembra superare i 150mila dollari.
Il video ufficiale non è più online, ma l’avvocato Gerber pensa comunque ai milioni di persone che potrebbero averlo visto mentre era ancora pubblicato.

Sorgente: Exibart

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