A Laterza tornano le ceramiche più famose del mondo
di Redazione, L’Huffington Post
Laterza è un paese di 15.000 abitanti nel cuore della Puglia, dove si producono splendide ceramiche. Agli amatori degli oggetti fatti con questa antica lavorazione non serve la specificazione perché Laterza è la patria della ceramica, le sue maioliche sono conosciute in tutto il mondo.
La produzione di ceramica laertina ha raggiunto il massimo splendore nel 1600 e 1700 quando secondo il catasto onciario si contavano ben 45 fornaci e 48 botteghe attive nella realizzazione di costose e pregiate maioliche che rifornivano le commesse borboniche e vaticane. Questi nobili “pezzi” ad oggi sono l’orgoglio di molti musei, dal Victoria and Abert Museun di Londra all’Ermitage di San Pietroburgo e poi Berlino, Limonges, Vienna fino a Faenza, Matera, Cile, Spagna, Brasile. Il nome di Laterza ha viaggiato in tutto il mondo e si è imposto nelle più importanti collezioni. Le sue maioliche hanno conosciuto luoghi lontani e oggi, dopo lunghissimi anni, sono di nuovo a casa.
Il merito è di Gianfranco Lopane, sindaco di Laterza, che ha raccolto e radunato istituzioni pubbliche e private, affiancato anche da appassionati cittadini e studiosi, per un progetto che oggi è diventato un museo, il Muma, il Museo delle Maioliche di Laterza, riscattando un intero territorio orfano della sua più grande eredità. E così la maiolica laertina della prestigiosa collezione Tondolo, dai cromatismi turchini su fondo bianco è stata accolta e custodita nel museo realizzato all’interno del Palazzo Marchesale.
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